Microsoft potrebbe voler integrare la realtà virtuale direttamente in Windows 10

Il ultima build di Windows 10 introduce molte nuove interessanti funzionalità e miglioramenti, avvicinandoci all'attesissimo Creators Update OS. Come di consueto, Microsoft ha pubblicato un elenco dettagliato delle modifiche apportate dalla build 15014, ma c'è un elemento che rimane avvolto nel mistero: il Entrata olografica nella pagina Impostazioni.

Ecco come Microsoft descrive questa voce insolita:

Windows Insider vedrà inaspettatamente una voce "Olografica" nella pagina principale delle Impostazioni.

Questa rapida descrizione non rivela quale sia il ruolo della voce olografica, il che aggiunge ancora più mistero a questa funzione. Tuttavia, abbiamo un'ipotesi sulla sconcertante voce olografica: è un segno che Microsoft sta pianificando di integrare la realtà virtuale direttamente in Windows 10. Ciò è in linea con la strategia di Microsoft nel 2017, che ruota attorno al supporto e alla realizzazione del 3D VR accessibile al maggior numero possibile di utenti.

VR: il futuro di Windows 10?

Prima di respingere questa ipotesi, abbi un attimo di pazienza. Microsoft ha già confermato che Windows 10 Creators Update sarà concentrandosi sul 3D, aggiungendo una serie di funzionalità che renderanno il sistema operativo più realistico. Come rapido promemoria, ecco cosa porterà il Creators Update in termini di 3D: una novità Applicazione di pittura 3D, Formati di file 3D, Supporto per scanner 3D, Edge è il primo browser al mondo a supportare il 3D e l'elenco può continuare. In poche parole: Microsoft crede che il 3D sia per tutti e, di conseguenza, il mondo di Creators Update ruota attorno al 3D.

Il livello di aggiornamento successivo dopo il 3D è la realtà virtuale. Tenendo conto di questo fatto, riteniamo che questa enigmatica voce olografica apra le porte all'integrazione della realtà virtuale in Windows 10. Inoltre, pensiamo che il prossimo sistema operativo Redstone 3 riguarderà la realtà virtuale. Ed ecco le nostre argomentazioni:

1. HP, Lenovo, Acer, Asus, Dell lo faranno crea visori VR per Microsoft. Il gigante di Redmond vuole rendere la realtà virtuale disponibile e conveniente per il grande pubblico, ed è chiaro che HoloLens non è una soluzione praticabile con il suo cartellino del prezzo di $ 3.000. Invece, i visori VR prodotti da queste cinque aziende saranno abbastanza abbordabili: il loro prezzo partirà da $299, il prezzo di un Xbox One S consolare.

Quando la realtà virtuale è stata completamente integrata in Windows 10, gli utenti possono semplicemente montare il proprio visore VR e immergersi in un impressionante mondo VR.

2. Molte app Windows sono già pronte per la realtà virtuale. Ciò significa che integrarli direttamente in Windows è solo questione di tempo. HoloLens già supporta le app Outlook Mail e Calendare aggiungere un pacchetto Office VR a Redstone 3 non dovrebbe essere troppo complicato per Microsoft.

3. Progetto Neon, Il nuovo linguaggio di design di Microsoft dovrebbe unificare il sistema operativo su tutti i dispositivi, in particolare HoloLens. Questo nuovo linguaggio renderà più facile per gli ingegneri di Microsoft trasformare oggetti fisici in oggetti virtuali e viceversa.

4. Microsoft ha collaborato con Intel per lavorare su una specifica per PC pronti per la realtà mista e display montati sulla testa. In altre parole, Microsoft e Intel stanno lavorando per costruire l'hardware perfetto in grado di alimentare il suo sistema operativo incentrato sulla realtà virtuale.

Windows Holographic Shell: un altro indizio?

Ricordi la demo della shell olografica di Windows dall'Intel Developer Forum? Un'altra ipotesi che abbiamo è che la voce olografica introduca effettivamente l'esperienza olografica di Windows che Terry Myerson stava parlando all'IDF 2016.

Il prossimo anno rilasceremo un aggiornamento a Windows 10, che consentirà ai PC tradizionali di eseguire la shell olografica di Windows e le applicazioni Windows universali e di realtà mista associate. La shell olografica di Windows consente un'esperienza completamente nuova per il multitasking in realtà mista, fusione di app 2D e 3D contemporaneamente, supportando un'ampia gamma di 6 gradi di libertà dispositivi.

Se questo è il caso, allora Finestre olografiche è il primo passo verso la transizione di Windows 10 alla realtà virtuale.

Cosa ne pensi della nostra ipotesi? Hai una tua teoria su quale sia il ruolo dell'enigmatica voce olografica? Condividi le tue idee nella sezione commenti qui sotto.

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