La realtà virtuale è la tecnologia più interessante disponibile, che offre esperienze straordinarie che fanno domandare agli utenti quanto fossero reali. La realtà virtuale ti consente di emergere nel mondo dei computer e diventa parte di universi molto interessanti. L'esperienza è così travolgente che a volte ti dimentichi semplicemente di toglierti il visore VR, rimanendo connesso al mondo VR per ore e ore. Il problema con quello? L'uso prolungato della realtà virtuale può portare alla nausea.
Perché si verifica la nausea quando si indossa? Cuffie VR? La risposta sembra risiedere nel campo visivo limitato. Gli esseri umani hanno un campo visivo di oltre 180 gradi che è limitato a circa 100 gradi quando si utilizzano apparecchiature VR. Se aggiungi altri fattori come la qualità dell'obiettivo, la diminuzione del frame rate o l'uso prolungato dell'auricolare VR, hai la ricetta perfetta per la nausea. Che tu stia indossando l'Oculus Rift o HTC Vive, proverai nausea se tieni acceso il visore VR per troppo tempo.
Inoltre, i segnali contraddittori che il tuo cervello riceve mentre sperimenta il mondo della realtà virtuale portano alla confusione. Nella realtà virtuale, i segnali ambientali si disaccoppiano. Il tuo cervello sa che nel mondo reale sei seduto sul divano, ma nel mondo virtuale stai correndo attraverso la foresta. I tuoi occhi vedono che stai correndo ma il tuo corpo sa che non ti stai muovendo. Questo è lo stesso principio che spiega il mal d'auto.
Il team di ricerca di Microsoft è fortunatamente arrivato con una soluzione per ampliare il campo visivo. Hanno messo una serie di LED all'interno di un visore VR. I LED si comportano come pixel e aumentano il campo visivo. Il team ha sviluppato due implementazioni proof-of-concept. Il primo concetto si chiama "Sparse Peripheral Display" e consiste in 17 LED periferici montati sul visore VR che creano un campo visivo di 170 gradi.
Il secondo concetto si chiama "SparseLightAR" e utilizza 112 LED periferici per creare un campo visivo orizzontale di 190 gradi. Il team di ricerca di Microsoft ha anche condotto uno studio per vedere come questi due concetti migliorano l'esperienza dell'utente e i risultati sono incoraggianti:
I nostri risultati mostrano che i display periferici sparsi sono utili per trasmettere informazioni periferiche e migliorare consapevolezza situazionale, sono generalmente preferiti e possono aiutare a ridurre la cinetosi in caso di nausea persone.
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