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Adobe Photoshop è uno dei più noti editor di foto e software per la creazione di design sul mercato, e c'è una buona ragione per questo.
Indipendentemente dal campo in cui lavori, se è coinvolta una manipolazione delle foto, Photoshop è un vero concentrato di funzionalità e opzioni. La varietà di strumenti che vengono compilati in questo software non ha precedenti sul mercato.
Quando si tratta di visualizzare i file Fuji RAW e la capacità di convertire le immagini in qualsiasi formato, Photoshop si comporta incredibilmente anche in questo reparto.
Ecco alcune delle funzioni più utili che si trovano in PhotoShop:
- Ampia gamma di capacità di trasformare i file grazie alla sua accettazione di quasi tutti i formati di file
- Velocità di elaborazione elevate per le immagini RAW
- Interfaccia utente personalizzabile che consente di semplificare il processo di modifica
- La sezione degli strumenti è pulita e mostra solo le variazioni degli strumenti una volta selezionata
- Ampia gamma di plugin e modelli accettati
- Un gran numero di tutorial disponibili
- Versione di prova disponibile completamente gratuita per 7 giorni
Adobe Photoshop
Modifica i tuoi file Fuji RAW solo con un programma professionale come Photoshop e non scendere mai a compromessi sulla qualità dell'immagine.
Luminare offre strumenti complessi ma di facile preimpostazione: l'ideale per chi lavora con il colore e la creatività ad un prezzo incredibile
Il prodotto è un ottimo strumento per chiunque voglia ampliare la propria creatività in ambito fotografico, soprattutto in termini di effetti e colore.
L'idea alla base di Luminar è di rimanere abbastanza fedele nell'approccio all'editing bitmap, sia esso rasterizzato documenti (Jpeg, Tiff, Png o PSD) o su più formati raw (Raw o DNG), ma proponendo una modifica di paradigma.
I livelli di regolazione non sono più individuali per livello, ma ogni livello può contenere uno o più livelli di regolazione, fondendosi l'uno con l'altro in tutto o in parte.
L'App può funzionare sia in modalità stand-alone che come plug-in per Photoshop, Lightroom e Aperture.
Gli strumenti e i preset sono raggruppati in Workspace e Categorie, ma è comunque possibile personalizzare l'interfaccia con le proprie scelte, richiamando quelli standard solo quando necessario.
Per quello che potremmo valutare, a nostro avviso l'utilizzo dei preset è il modo giusto di operare se non si conosce bene il software, ma anche il modo migliore per iniziare un fotoritocco impegnativo.
Come Lightroom, il ritocco non è distruttivo, ma Luminar non funziona con i file sidecar XML, optando per un formato proprietario che può includere, se necessario, l'immagine originale.
Abbiamo particolarmente amato il filtro che si avvale dell'intelligenza artificiale, in grado di offrire notevoli tridimensionalità soprattutto nelle immagini all'esterno (anche se forse dovrebbe essere leggermente contenuta nei cieli) e raggi solari.
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Aurora HDR
Aurora HDR 2019 è la nuova versione del software di post-produzione fotografica di Skylum, brand diventato famoso per prodotti come Aurora HDR ma anche Luminar.
Le app possono funzionare da sole, come vedremo molto bene, ma all'occorrenza si integrano perfettamente con i mostri sacri come Photoshop e Lightroom.
Aurora HDR 2019, lo anticipiamo, è un piccolo nome che fa questo e molto, molto di più di quanto ci aspettassimo prima di questa recensione, con un modo che dà un nuovo punto di riferimento al termine “velocità”.
Tecnicamente Aurora HDR 2019 è un software che permette di ottenere diversi risultati: lo sviluppo di frame in RAW, ma anche in Jpeg, Tiff e Png, singoli o multipli, offrendo tutte le funzionalità tipiche di alcuni famosi plug-in come Camera Raw, per esempio.
Nel flusso di lavoro è integrata una funzione di HDR (High dynamic range imaging) che consente di espandere la gamma dinamica della luce in modo che sia più ampia del normale.
L'App è ovviamente compatibile con i più comuni formati grafici bitmap ma anche con il RAW, che viene trattato alla pari con i file rasterizzati nel flusso di lavoro, anche se ovviamente il motore di rendering è sicuramente diverso.
Aurora HDR 2019 consente di salvare le immagini elaborate in un formato proprietario, utile per ritocchi successivi, e contiene anche i file originali.
È l'unico modo per il ritocco progressivo poiché Aurora non scrive dati all'interno dello standard XMP nei file RAW.
L'esportazione finale può essere eseguita nei formati più comuni, inclusi formati stranamente sparsi come PDF e Jpeg2000.
C'è la possibilità di utilizzare sfumature, curve, regolazioni HSL e mancano anche la vignettatura, anche se non ci sono controlli più accurati per la selezione diretta all'interno dell'immagine.
A proposito di questi controlli estremamente potenti, sottolineiamo che l'impressione è che esistano allo scopo di ritocco sull'immagine iniziale e non come opzione per rendere Aurora HDR 2019 un editor grafico perché in questo sembra almeno fuori posto.
Infine, ci sono i sistemi di mascheratura a pennello, gradiente e radiale.
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La personalizzazione, oltre al prezzo competitivo, è uno dei tratti distintivi di questo eterno rivale di Adobe Lightroom, ormai più vicino a Photoshop.
E in questo senso, una delle novità originali di AfterShot Pro 3 è la creazione di Lens Profile, che può essere creato seguendo una serie di istruzioni e quindi salvando il profilo del tuo obiettivo ed inserirlo nel programma.
Un'altra personalizzazione riguarda i preset per le correzioni frequenti, che possono essere utilizzati come punto di partenza per crearne di propri, salvarli e condividerli con la community.
Correzioni non necessariamente di errori, ma nel senso di aspetti tipici da dare alle immagini, a poco – immaginiamo – come i Picture Style delle fotocamere Canon o il Picture Control di Nikon.
Un'altra caratteristica distintiva di AfterShot Pro 3 è che per avere compatibilità con i file raw di una nuova fotocamera non è necessario attendere il rilascio di una nuova release software. Non appena è disponibile, scaricalo dal sito Web di Corel e aggiungilo all'app.
C'è anche un nuovo Plugin Manager che trova rapidamente i nuovi plugin disponibili per AfterShot Pro 3 (ad esempio GrandFilter Pro), e anche un toolkit e un'API per gli sviluppatori che possono creare plugin compatibili con Corel Software.
Ci sono anche alcune funzionalità più tradizionali, come un algoritmo per recuperare i dettagli nel highlights, che presiede alla funzione Highlight Recovery Range, controllata da una regolazione cursore.
Oppure un nuovo strumento per inserire la filigrana e proteggere le tue immagini; le filigrane possono essere applicate anche in batch ed è una soluzione utile per presentare il proprio lavoro online.
Infine, con Blemish Removal & Correction è ora possibile correggere più difetti delle foto direttamente dal programma senza esportare le immagini su altri software e quindi reimportarle.
⇒Scarica Corel AfterShot Pro 3
Termineremo qui la nostra lista. Facci sapere quale strumento hai installato sul tuo computer.
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