Google Chrome rende il monitoraggio degli utenti online molto più difficile

  • La privacy online è qualcosa che continua ad attirare l'attenzione rendendola un fattore importante quando si decide quale browser utilizzare.
  • Una voce per molti sviluppatori web per invadere la privacy degli utenti è stata tramite iframe di terze parti.
  • Gli sviluppatori di Chrome hanno lavorato all'aggiunta di un tag HTML che impedisca a un iframe di inviare dati privati ​​ad altri siti Web.
  • Ha lo scopo di creare un confine tra la pagina di incorporamento e il documento incorporato.

Privacy online continua ad essere di fondamentale importanza soprattutto al giorno d'oggi quando si stanno verificando modi sempre più creativi di attacchi e virus.

Con gli attuali aggiornamenti, Cromo è stato allineato con più standard web di qualsiasi altro browser disponibile, rendendolo una scelta perfetta per gli utenti.

Ad ogni aggiornamento che è stato lanciato, Chrome ha anche beneficiato di rinforzi nell'area della sicurezza e della privacy.

Funzione di privacy del telaio recintato

Al momento tutti i browser attuali consentono agli iframe di terze parti di comunicare con il sito Web che li ha incorporati, il che può essere pericoloso.

Più di una volta abbiamo visto prove di come gli sviluppatori web abbiano sfruttato tali occasioni per invadere la privacy degli utenti monitorando le loro azioni online.

Per provare a risolvere questo problema, gli sviluppatori di Chrome hanno proposto di asupporto dd per un nuovo tag HTML che consentirà loro di garantire che i propri utenti non vengano tracciati dai cookie di terze parti.

Il frame recintato impone un confine tra la pagina di incorporamento e il documento incorporato tra siti in modo tale che i dati utente visibili ai due siti non possano essere uniti.

Disabilitando completamente i cookie di terze parti, gli sviluppatori del browser impediranno a un iframe di inviare dati al sito Web originale.

Il nuovo iframe incorporato si chiamerà Fenced Frame e dovrebbe isolare tutti i dati dell'utente e impedirne la lettura da parte di altre pagine web.

Una volta rimossi i cookie di terze parti, tali documenti non dovrebbero essere autorizzati a comunicare con i loro embedder, altrimenti saranno in grado di unire i loro identificatori utente tra siti con quelli dell'embedder, il che consentirebbe all'utente tracciamento. Questa spiegazione propone una nuova forma di documento incorporato, chiamato frame recintato, che queste nuove API possono utilizzare per isolarsi dai loro embedder, impedendo il riconoscimento cross-site.

In altre parole, questo nuovo tag non consentirà che i dati di un utente vengano condivisi tra due siti Web e li proteggerà da qualsiasi forma di abuso della privacy, monitoraggio incluso.

Secondo Google, i nuovi tag non sono ancora in fase di sviluppo attivo anche se sembra che siano stati aggiunti alle recenti build di test di Chrome.

Come sempre, accogliamo con favore i tuoi pensieri, quindi don; t esitate a lasciarci un commento nella sezione dedicata qui sotto.

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